Cartella stampa

Il nuovo allestimento del Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo è stato ufficialmente presentato agli organi di informazioni il 19 giugno 2025, alla presenza delle autorità regionali, di numerosi ospiti istituzionali e personalità culturali.

È possibile scaricare i materiali da questa pagina.

Autorità presenti:

  • Consigliere Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto Turismo delle radici e del programma Italea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
  • dr Maurizio Marrone, assessore Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, Emigrazione e cooperazione decentrata e internazionale, Usura e beni confiscati, Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini della Regione Piemonte
  • dr Marco Gaido, Sindaco del Comune di Frossasco
  • avv. Ugo Bertello, Presidente del Comitato di Gestione del Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo e vicepresidente dell’Associazione dei Piemontesi nel Mondo
  • Comm. Grand’Uff. Michele Colombino, Presidente dell’Associazione dei Piemontesi nel Mondo

Giovedì 19 giugno alle ore 11.00, in piazza Donatori di Sangue 1, Frossasco, si è tenuta la conferenza stampa di inaugurazione del rinnovato Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel Mondo. L’evento vedrà la partecipazione delle massime autorità regionali, di molti sindaci e realtà culturali del territorio.

Il Museo, nato nel settembre 2006 da un’iniziativa congiunta dell’Amministrazione Comunale di Frossasco e dell’Associazione Piemontesi nel Mondo, con il supporto della Regione Piemonte, rappresenta un punto di riferimento per la memoria storica dell’emigrazione piemontese. Accanto all’esposizione museale riapre il Centro di Documentazione, prezioso supporto alla ricerca e alla conoscenza.

Il primo allestimento del Museo, nel 2006, fu curato dall’architetto Ezio Giaj. Il nuovo percorso espositivo è il frutto di un importante lavoro che ha coinvolto del Comitato Scientifico del Museo la prof.ssa Paola Corti dell’Università di Torino, la prof.ssa Chiara Vangelista dell’Università di Genova e la dott.ssa Maddalena Tirabassi del Centro Altreitalie. Il progetto museale è stato curato dal dott. Davide Rosso.

La sezione sulle nuove mobilità è stata curata dal Centro Altreitalie con il contributo di Alvise Del Pra’ e Maddalena Tirabassi, che offre uno sguardo aggiornato sui fenomeni migratori dei piemontesi nel mondo. L’intero allestimento è stato realizzato da Fondazione Torino Musei e dall’architetto Mario Daudo.

La riapertura del Museo rappresenta un momento significativo per la comunità di Frossasco e per tutti coloro che sono interessati alla storia e alle dinamiche dell’emigrazione piemontese, offrendo nuovi spunti di riflessione sul passato e sul presente.

Il Museo vuole essere un luogo di documentazione, memoria, analisi del fenomeno migratorio di ieri e di oggi in tutta la sua complessità. Punto di partenza e ragion d’essere del Museo è la storia della migrazione delle centinaia e centinaia di migliaia di cittadini che lasciarono la terra piemontese per cercare altrove il proprio futuro. Dallo studio di questo primo, fondativo elemento, il campo di azione si è nel tempo allargato allo studio ed all’analisi dei flussi migratori verso il Piemonte oltre che all’attuale, nuovo esodo di migliaia di giovani Piemontesi che cercano fortuna all’estero.

MATERIALE VIDEO E FOTOGRAFICO

Scarica qui le riprese video della conferenza stampa di inagurazione.

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