Il Piemonte è diventato un ente autonomo nel 1970, quando si riunì il primo Consiglio regionale, compiendo così l’art. 131 della Costituzione.
Il Piemonte però ha una storia molto più antica. Il suo nome appare, in latino, già nelle mappe del basso Medio Evo. Per secoli si definì “Piemonte” la parte dei dominî di casa Savoia situati al di qua delle Alpi.
Il Piemonte è il risultato di questa lunga storia. I suoi confini sono cambiati nel corso dei secoli abbracciando un territorio anche più vasto di quello attuale ed eredita una società multietnica e multilingue. Qui si parlava l’italiano, il catalano, il francese, lo spagnolo, il franco-provenzale, il ligure, il piemontese, il lombardo e il walser (dialetto svizzero-tedesco). Sin dal Medio Evo la sua popolazione fu capace di intendere lingue diverse: un patrimonio culturale importante sia per chi voleva emigrare, sia per capire il valore sociale ed economico dell’accoglienza.