Fernandel

Fernandel, nome d’arte di Fernand Joseph Désiré Contandin, nacque il 8 maggio 1903 a Marsiglia da genitori piemontesi, originari di Perosa Argentina in Val Chisone. Il suo cognome esatto era Coutandin, di origine occitana e abbastanza diffuso in quelle zone come in tutte le valli addossate alle Alpi italo-francesi.

All’anagrafe però venne trascritto in modo errato, diventando Countandin.

Salì per la prima volta sul palcoscenico a cinque anni, accanto al padre, un impiegato con la passione per il varietà che si esibiva nei teatri di rivista della Provenza. Dopo aver iniziato la carriera come cantante e attore in piccoli spettacoli locali, fece il suo debutto cinematografico nel 1937, ma fu negli anni Quaranta e Cinquanta che divenne una delle figure più amate del cinema francese e internazionale.

La sua comicità caratteristica, fatta di espressioni facciali esagerate e un sorriso contagioso, lo rese celebre in tutto il mondo, soprattutto grazie a film come “Il signore e il ladro” (1947), “Il gendarme di Saint-Tropez” (1964) e numerose altre commedie. In Italia divenne famoso soprattutto per la serie dei “Don Camillo” (a partire dal 1951), che lo consacrò definitivamente come icona del cinema comico internazionale.

Il personaggio di Don Camillo, il prete di un piccolo paese della Bassa Padana in costante conflitto bonario con il sindaco comunista Peppone, divenne un fenomeno culturale, amato per la sua umanità, il suo spirito combattivo e le sue divertenti schermaglie. La chimica tra Fernandel e Gino Cervi sullo schermo fu uno degli elementi chiave del successo della serie.

Fernandel era noto per la sua voce inconfondibile e il suo modo di interpretare personaggi umili e simpatici. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, ha inciso dischi e partecipato a spettacoli teatrali, dimostrando una versatilità artistica notevole.

Fernandel morì il 26 febbraio 1971 a Parigi. La sua eredità artistica è immensa: i suoi film continuano a far ridere e commuovere il pubblico di ogni età e il suo personaggio di Don Camillo rimane una delle figure più iconiche e amate del cinema.