Carlo Antonio Galeani Napione di Cocconato

Carlo Antonio Galeani Napione di Cocconato nacque a Torino il 31 ottobre 1756. Fin da giovane dimostrò una spiccata intelligenza e un grande interesse per le scienze e le lettere, studiando chimica e mineralogia. Nel 1797 pubblicò la sua opera più significativa, gli “Elementi di Mineralogia esposti a norma delle più recenti osservazioni e scoperte”, considerato il primo trattato italiano di mineralogia.

In un’epoca in cui i metodi di analisi chimica e fisico-cristallografica erano ancora rudimentali, l’approccio di Napione, basato sulla descrizione dettagliata delle proprietà fisiche dei minerali come colore, lucentezza, trasparenza, coesione, frattura, durezza e densità, rappresentò un avanzamento significativo per la mineralogia descrittiva. La sua classificazione si rivelò particolarmente utile per le applicazioni pratiche, soprattutto nell’industria mineraria, in quanto non richiedeva l’uso di strumenti complessi.

Tale era il suo prestigio che nel 1783 fu eletto Socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino, con le lettere patenti di fondazione della stessa Accademia.

La vita di Napione prese una svolta inattesa quando, in età avanzata, si trasferì in Brasile, dove continuò gli studi mineralogici. Morì a Rio de Janeiro il 27 giugno 1814.