Julia Magdalena Ángela Lanteri

Julia Magdalena Ángela Lanteri nacque a Briga Marittima, allora parte del Regno d’Italia, il 3 aprile 1873. Fu una pioniera e una figura di spicco nel movimento femminista argentino e latinoamericano, oltre a essere una delle prime donne mediche in Argentina e una fervente attivista per i diritti civili e politici delle donne.

All’età di sei anni, nel 1879, la sua famiglia emigrò in Argentina, stabilendosi a Buenos Aires. Studiò presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Buenos Aires, un percorso all’epoca insolito per una donna.

Nonostante le difficoltà e i pregiudizi di un ambiente prevalentemente maschile, Julia Lanteri si distinse per la sua tenacia e il suo talento, laureandosi con successo nel 1907. Diventò così una delle prime donne mediche in Argentina.

Fu una convinta sostenitrice dei diritti delle donne e partecipò attivamente al movimento femminista argentino, che in quegli anni lottava per il suffragio femminile e per l’uguaglianza di genere. Nel 1910 fu una delle organizzatrici del Primo Congresso Internazionale delle Donne a Buenos Aires. Nel 1911, in occasione del censimento nazionale, si fece registrare come “elettore” e riuscì ad essere la prima donna a votare in Argentina e in Sud America.

Nel 1919 fondò il Partito Femminista Nazionale, candidandosi a diverse cariche politiche, sebbene le donne non avessero ancora il diritto di voto a livello nazionale. Ciò ebbe però un forte impatto simbolico e contribuì a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione del suffragio femminile.

Julia Lanteri fu anche una scrittrice e pubblicista.

Morì il 23 febbraio 1932 a Buenos Aires investita da un’automobile in circostanze mai completamente chiarite, fatto che molti ritennero legato al suo attivismo politico.