Il conte Luigi Palma di Cesnola nacque a Rivarolo Canavese, il 28 giugno 1832. Fu un militare, diplomatico e archeologo italiano naturalizzato statunitense, noto soprattutto per le sue controverse scoperte archeologiche a Cipro e per essere stato il primo direttore del Metropolitan Museum of Art di New York.
Si trasferì negli Stati Uniti, dove combatté come colonnello nell’esercito unionista durante la Guerra Civile Americana, venendo ferito in battaglia.
Nel 1865 fu nominato console degli Stati Uniti a Larnaca, Cipro, all’epoca sotto dominio ottomano. A Cipro si appassionò all’archeologia.
Palma di Cesnola si dedicò con fervore allo scavo di antichi siti, spesso senza una formazione archeologica formale e con metodi che oggi sarebbero considerati poco scientifici.
Tra il 1866 e il 1876 condusse numerose campagne di scavo, portando alla luce una vastissima quantità di reperti archeologici, tra cui statue, ceramiche, gioielli e iscrizioni. Palma di Cesnola fu però accusato di aver danneggiato alcuni reperti e di aver esportato illegalmente un gran numero di antichità.
Nonostante le polemiche, la sua collezione di antichità cipriote divenne famosa in tutto il mondo. Nel 1879 Palma di Cesnola fu nominato primo direttore del Metropolitan Museum of Art, una posizione che ricoprì fino alla sua morte.
Morì a New York il 20 novembre 1904.